Mi sono accorta che le storie sono proposte in ordine cronologico, dal 1961 al 1980. La raccolta più spettacolare della Panini, raccolta che esisteva anche prima che la Panini acquisisse Topolino e company. Storie lontane dagli anni duemila e in grado di regalarci momenti divertenti nello stile di altri tempi che a mio avviso non dovrebbe mai andare perduti.
1
Paperino e il treno scomparso (1961)
Perfetta, adoro le storie degli anni '60. Paperone non abita al deposito, Battista ha un altro aspetto, i disegni sono vecchio stile e ai nostri occhi moderni sembrano quasi sformati ma io li adoro. La trama è articolata e semplice al tempo stesso, interessante e scorrevole ed elaborata. Ci sono armi e superstizioni, termini forti come morire e anche riformatorio, i Bassotti sono minorenni? Perfetta. È il compleanno di Paperino.
2
Topolino e i furti acrobatici (1963)
C’è sempre la pesca di mezzo anche nella storia successiva… Impossibile pensare che nel '63 si pensasse ai pesci. Una storia un po’ prevedibile ma divertente e scorrevole. Ottima.
3
Pippo e la bottiglia messaggio (1964)
Pippo va a pesca e trova un messaggio di Pierino… Storia originale anche se è un po’ banale ma non c’è niente di cui lamentarsi… A parte la pesca.
4
Paperino e il forziere a bilanciere (1969)
Storia un po’ più elaborata delle due precedenti, è il compleanno di Paperino un’altra volta e ha sempre a che fare con i suoi debitori e con lo zio. Niente da ridire, un’altra storia memorabile. Una di quelle con le pagine alternate a colori.
5
Topolino e la corda del fachiro (1958)
Spettacolare. Pippo e Topolino salvano una ragazza rapita con una corda magica trovata nella classica soffitta di Pippo. Pistole e donzelle in pericolo, parole troncate come "ier l’altro", danno un tocco retro ma del tutto piacevole. Pagine a colori alternate e in finale una pagina mezza bianca perché la storia è finita e non hanno allungato il brodo. Oggi non succederebbe mai.
6
Zio Paperone e l’alleanza posticcia (1971)
Armi, esplosivi e cattivi internazionali da Brutopia, in una storia già più moderna ma sempre dal gusto vintage che coinvolge Paperone e i Bassotti. Divertente e scorrevole. Lunga quanto basta.
7
Topolino e la statua d’oro (1978)
Pippo nel pieno della sua essenza in contrasto con Topolino, che si compensano creando il classico mix perfetto di protagonisti. Storia classica e in grado di intrattenere nel modo giusto e divertire. Pippo ama fare le bolle di sapone, una cosa così non si trova più su Topolino odierno.
8
Zio Paperone e il segno premonitore (1980)
Questa è una di quelle storie di cui parla l’avviso sui contenuti sotto l’indice: rappresentazioni negative nei confronti di culture. Paperone con il "nipotame" parte alla ricerca di un giacimento e prima si parla per stereotipi dei pellirosse poi pure peggio degli indiani. Solo Qui Quo e Qua sembrano infastiditi ma la storia prosegue e alla fine diverte. Mai giudicare le ideologie del 1980 con quelle del 2024, sarebbe un grave errore, meglio capire come si pensava.
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