Review: Come uccidere la tua famiglia

Come uccidere la tua famiglia Come uccidere la tua famiglia by Bella Mackie
My rating: 2 of 5 stars

Originale ma privo di passione

Sono stata catturata dal titolo azzeccato, ma l'idea che mi ero fatta era tutt'altra e ci sono rimasta un po' male. All'inizio pensavo che il titolo fosse un modo di dire, ma poi una mia amica mi aveva assicurato che effettivamente era quello che succedeva nel libro. Questo mi ha spinto a leggerlo e l'ho preso quando l'ho trovato in offerta su Amazon. Il titolo è vincente, non c'è niente da dire, ma il libro non è tanto potente quanto il titolo promette.

È un po' troppo femminista, si sente che lo scrive una donna che vuole criticare gli uomini, tanto che li presenta tutti con dei difetti e tutti con le loro manie di dominazione sulle donne. Certo, nessuno può dirle che ha torto, però è una continua lotta tra donne sfigate e uomini prepotenti. A lungo andare, comincia ad essere noioso.

C'è un eccesso di sarcasmo e ironia nel libro. Il ritmo è sempre elevato, frenetico, con un tono critico costante. Inizialmente, ho pensato che fosse l'umorismo inglese classico, ma la scrittrice non smette mai di usare la storia per criticare la società. Nonostante io sia d'accordo con molte delle critiche rivolte a determinate categorie di ricchi, persone vuote, ragazze stupide, il modo in cui è scritto il libro lo rende un treno che viaggia alla massima velocità dall'inizio alla fine. A volte, sarebbe necessario rallentare e smettere di mantenere quel tono saccente che, pur esprimendo idee con cui concordo, risulta fastidioso. Inoltre, scrivendo in questo modo, non emerge mai la personalità della scrittrice, ma abbiamo solo il punto di vista di una protagonista completamente artefatta.

È logico che nessuno si aspetti che la scrittrice sia un'assassina, però non la vedo per niente calata nella parte, rimane tutto nel fantasy. Non nel senso di fantasia, ma nel senso di favoletta, una scrittura che non propone niente di credibile. Mai! È impossibile che succeda una cosa del genere e per questo si rimane un po' con un senso di amarezza. Mi aspettavo che ci fosse più concretezza, invece tutto quello che la protagonista fa resta fuori dal mondo, è motivato ma impossibile.

La trama è originale e ben strutturata, anche se il ritmo è eccessivamente costante. L'idea iniziale è fantastica e intrigante, dando l'impressione di una storia famigliare in cui un membro potrebbe danneggiare gli altri. Se la scrittrice avesse utilizzato persone conosciute per modellare i suoi personaggi, questi avrebbero potuto risultare più credibili. Nonostante le vittime della protagonista siano stereotipi comuni, rimangono solo pedine in una storia molto arida e priva di emozioni. Infatti, non ci importa realmente nemmeno della protagonista, che risulta antipatica. Tuttavia, ho apprezzato l'originalità e l'audacia di presentare una trama mai vista prima.

Sarebbe stato preferibile se fosse stato scritto da un uomo che avesse creato un personaggio simile a Dexter, ma quello della serie tv, non quello dei libri, per carità.

Nella parte riguardante la prigione, ci sono continui riferimenti a "Orange is the New Black". Anche se la serie non viene mai nominata, sembra essere denigrata in diversi punti. Tuttavia, l'autrice utilizza lo stesso prototipo di quella serie per farci capire che non le piace, quindi è ipocrita. È probabile che l'abbia guardata, amata e anche copiata. Nonostante affermi di non gradirla, presenta lo stesso stile.

La parte finale è interessante, ma mantiene lo stesso tono. Manca una conclusione più soddisfacente che avrebbe rivelato il carattere della protagonista.

In conclusione è originale, ma troppo sarcastico e priva di passione, resta una fiaba che non è nemmeno troppo oscura anche se si parla di omicidi, ma è come se fossero riportati in scena senza neanche una goccia di sangue. Si parla di uccidere, ma senza sporcarsi le mani e quindi manca anche un po' l'aspetto truce, l'oscurità che dovrebbe avere una persona che compie questi gesti, per questo risulta poco credibile. Dexter aveva il suo passeggero oscuro, mentre questa protagonista risulta priva di personalità e quindi anche di interesse.

Nonostante la trama si sviluppi rapidamente dall'inizio, non riesce a mantenere lo stesso livello di intensità fino alla fine, ma si spegne gradualmente. 

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