Paperinik 92: ok



Ci sono solo sette storie, di cui una è illeggibile per quanto è brutta: quella inedita. Perché invece dei soliti disegni dei lettori non mettete un'altra storia? Per 4,50 € ce ne starebbero bene anche altre due. I disegni dei lettori lasciateli a Topolino, come se vi importasse di quello che disegnano i lettori così ingenui da pensare ancora che voi li pubblichiate per far loro un piacere, quando è solo fidelizzazione.


1

Diary of a wacky knight: cose impossibili (inedita)


Sinceramente non ne posso più di questa saga finta fantasy che non finisce mai: un brodo allungato noioso, prolisso e che non va da nessuna parte. Credo che la prossima volta la salterò a piè pari, come si suol dire. Mi dispiace non leggere parte delle raccolte che compro, ma questa è davvero pessima e non la sopporto. Oltre ai disegni tutti ammucchiati, carichi di colore, saturi e pesanti, non c'è una sola vignetta che non abbia cinque o sei righe, piccole e difficili da leggere, con troppe frasi fatte e una storia che non si dipana. Inoltre, le vignette hanno spesso una cornice pesante che riempie le pagine inutilmente e che le rende sempre più cariche. Un progetto fallito nascosto all'interno di questa raccolta per far finta che ci sia anche una storia nuova. Non c'è bisogno, tenetevela. Probabilmente questa è l'ultima volta che la leggo perché non se ne può più. Fate un sondaggio e chiedete a chi piace. Sono convinta che non sono l'unica a trovarla pessima.


2

Paperinik è il problema estivo (1999)


Finalmente, è un doppio sollievo leggere queste storie dopo quelle schifezze inedite moderne. Un'impostazione degna di Topolino, una trama ottima e disegni e colori come si deve. Sono queste le storie che dovete mettere!


3

Paperinik e la crociera degli inganni (2008)


Carina, per quanto le crociere vadano prese con le pinze e andrebbe invece fatto capire quanto sono dannose per l'ambiente. Ci siamo, anche se a tratti è un po' confusionaria.


4

Paperinik in: missione vacanze (2003)


Fantastica e divertente, trama assurda e per questo perfetta.


5

Paperinik e la sovraesposizione multipiattaforma (2013)


Mah. Questa è scarsa, una storia che mette in luce la patetica devozione della maggior parte della gente per i social. Più di 10 anni dopo si può capire come i social di cui si parla in termini di parodia siano declinati così tanto che chiunque li usi sembra uno sfigato. Non che il web nel frattempo sia risorto e migliorato, anzi, è peggiorato e nuovi peggiori social hanno sostituito quelli vecchi, ma non del tutto, che continuano a esistere. Avrei preferito una storia più vecchia ed è proprio per questo che le storie dopo il 2010 cominciano ad essere più scarse, a causa dei social.


6

Paperinik e l'intrigo sotterraneo (2003)


Per fortuna questa, infatti, di 10 anni prima della precedente è ottima, dal sapore vintage senza riferimenti alla realtà e tutta ambientata a Paperopoli. Anche divertente.


7

Paperinik e i dubbi a catena (1996)


Qui siamo proprio nel secolo scorso, uno stile più sfrontato, puro e meno pauroso di giudizi, tanto che ci sono armi vere e non cianfrusaglie da poppanti. Ed è proprio per questo che voglio storie vecchie, perché sono meno infantili. Ormai Topolino ha troppa paura di non essere politicamente corretto e quindi risulta spesso patetico.

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