I grandi classici Disney 103: stratosferico

 


Numero interessante e degno di nota. Una storia mi ha permesso di conoscere il concorso a premi "Trasvolata a Disneyland" indetto da Topolino negli anni '50 che ora sarebbe impossibile rivedere tra le sue pagine. Addirittura si poteva vincere un viaggio in America! Chi te lo regala ormai?


Poi, dato che a luglio del '69 l’uomo è arrivato sulla luna, argomento caro agli americani ma a me del tutto indifferente, si ricorda l’anniversario con varie storie che vedono i nostri personaggi preferiti raggiungere lo spazio e viverlo in modo meno drammatico e complicato. Ecco piacevoli storie fuori dal comune, anche più di sempre. 


Inutile dire che questa è la migliore raccolta di fumetti della Disney. Storie che ora non si vedono più, un modo di fare perduto. Purtroppo tutto ciò non fa altro che farci capire quanto il nuovo Topolino sia caduto in basso e quanto prima fosse eccellente.


1

Topolino e lo strano caso del furgone scomparso (1973)

Non c’è che dire, una volta Topolino forniva delle trame per le sue storie che non hanno niente da invidiare ai polizieschi! Ci sono le pistole, ci sono i malviventi, c’è un intreccio e Topolino che si dà da fare per risolvere il mistero accompagnato da Pippo. È un peccato che i nuovi sceneggiatori di Topolino non abbiano mai letto questa roba. Dovrebbero farsi una cultura e capire che cos’è veramente Topolino prima di scrivere tutte quelle cazzate come fanno loro.


2

Zio Paperone il sistema antifurto (1965)

Storiella interessante e simpatica. I Bassotti si danno da fare ma non la spuntano. Anche in questo caso Paperino è armato! Che sollievo vedere che una volta si era così spontanei nelle storie e il moralismo non faceva da padrone come ora invece che le rende tutte così infantili e spente.


3

Paperino a "Botte o risposte?" (1956)

Paperino sostituisce il malato Gastone nella conduzione del quiz televisivo "Botte o risposte?". Qui, Quo e Qua sanno che lo zio si renderà ridicolo, e così avviene.
Dal Topolino 143 del 25 luglio 1956 inizia il concorso "Trasvolata a Disneyland", riservato a tutti i lettori di età compresa fra i 10 e i 15 anni per i maschi e fra i 10 e i 12 per le bambine.
Il concorso è iniziato il 25 luglio ed è terminato alla mezzanotte del 31 agosto 1956.
Una commissione ha selezionato le 50 risposte che ha ritenuto le più intelligenti e originali a tre domande:


  1. Se ti accadesse di scoprire un'isola sconosciuta in un lontano mare, come la chiameresti?
  2. Se tu fossi un inventore, che cosa ti piacerebbe inventare?
  3. Se tu dovessi recare un dono dall'Italia a Topolino, nella sua città di Disneyland, che cosa sceglieresti?


I 50 selezionati hanno ricevuto dei volumi della Mondadori e l’opportunità di vincere altri due premi: la possibilità di scrivere un soggetto per una storia che sarebbe stata pubblicata su Topolino e un viaggio gratuito di 15 giorni negli USA.

La giuria ha quindi proposto ai 50 finalisti un tema che hanno dovuto svolgere e spedire alla Redazione di Topolino insieme a una documentazione del loro profitto scolastico. Il tema riguardava un soggetto per una storia di Paperino.
I vincitori, Michela Quilico (10 anni e mezzo, Torino) e Luigi Rocci (12 anni, Turrita Tiberina), sono partiti l'11 novembre per visitare Disneyland e altre città americane. I loro soggetti sono stati sceneggiati e disegnati da Giuseppe Perego e Guido Martina. I nomi dei soggettisti figurarono nella prima pagina delle storie. Questa è quella di Michela Quilico.


4

Zio Paperone e il ballo in maschera (1962)

Come spesso accade nelle vecchie storie, non avevano paura di dire che qualcuno moriva perché così lasciava un’eredità. Ormai non succede più, troppi tabù. Inoltre, armi a profusione senza problemi proprio come nella realtà. Ma a differenza di essa c’è sempre quella fantasia estroversa ed eclettica che solo su Topolino si poteva trovare!


5

Astralpippo n. 9999! (1960)

Storia molto articolata, in due parti, trama ben strutturata, intricata e divertente. Spesso non ha il minimo senso, ma proprio per questo è affascinante perché in un certo senso ha senso.

È buffo vedere come i nostri amati personaggi girano per lo spazio senza il problema dell’assenza di aria respirabile! Addirittura una motoretta che sfreccia da Saturno per lo spazio, eccezionale! È così che deve essere Topolino, solo andando fuori dall’ordinario si può diventare straordinari!


6

Il rotocalco di Paperino: Astronauta per ripicca (1963)

Storiella breve con Paperino protagonista che si ritrova a fare un disastro durante una sua missione tanto da distruggere un missile. Il modo spensierato in cui si affrontano temi attuali come la necessità di andare nello spazio di quei tempi è perfetto, senza restrizioni e per un pubblico di tutte le età. Divertimento assicurato, come si suol dire.


7

Topolino e l’impresa cosmosubacquea (1963)

Non ci sono dubbi che Topolino in quegli anni era in grado di fare molto di più di quello che può fare adesso, tanto che ora sembra una persona normale purtroppo. In questa storia si ritrova cosmonauta al servizio del paese e in grado di guidare anche un sommergibile! Una storia che riflette quegli anni in cui si parlava di spazio e si stava per andare sulla luna. Non mancano cattivi stranieri senza scrupoli e senza cervello e lotte armate tra il bene e il male. Alla fine, Topolino si merita anche un bel premio e il nostro premio è poter leggere questa storia fantastica con uno stile che ormai ho capito mai più tornerà.



8

Topolino e il mistero del Tritele (1962)

Trama arzigogolata e molto fantasy, Topolino e Pippo si trovano alle prese con Gambadilegno. Nulla da ridire tranne che per la disinfestazione dei topi, argomento che non vorrei trovare tra le pagine di Topolino. Ma considerando che siamo negli anni '60, non si può certo pretendere un rispetto degli animali uguale a quello odierno, che tuttavia continua a scarseggiare, soprattutto per queste specie.

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