Secondo numero che leggo di questo mensile e l'ho trovato anche migliore del primo. Storie vintage, anche se non troppo, anni '90 e inizio 2000. Purtroppo, c’è anche una storia inedita. Ragazzi, basta con queste storie inedite, dateci quelle vecchie. Le inedite mettetele su Topolino che già è una catastrofe.
Le vecchie storie mi piacciono non solo per le trame più spensierate e meno politicamente corrette, ma anche per il formato. Basta guardare la differenza di impaginazione tra la storia inedita, che è nuova, e tutte le altre. Invece di 10 vignette per pagina come fanno ora, ce ne erano cinque. Si dava più spazio ai disegni, al relax della lettura, e al piacere di scrivere, disegnare e leggere. Queste raccolte ci fanno capire come le cose siano cambiate in peggio.
1
Topolino, Pippo e le 12 statue di Eracle (inedita)
Come storia inedita non è male. In questo numero non ci sono spiegazioni, non si sa da dove viene né quando è stata scritta. Potrebbe essere più o meno nuova, ma lo stile mi è piaciuto perché era sul classico. Il problema però è dato dall'impostazione della pagina. Come sempre, le storie inedite hanno questo difetto, un difetto che riscontro anche su tutte le altre raccolte come Paperino e Paperinik: troppe vignette nella pagina. Basta fare un confronto con la storia dopo. In questa inedita ci sono anche nove vignette per pagina, quasi sempre. La pagina è carica, i disegni sono piccoli, le vignette sono microscopiche e va usata una lente di ingrandimento. Nella storia dopo, del 2002, le vignette sono al massimo cinque e ce ne sono molte grandi. Il problema delle storie inedite è il formato che denota, nonostante uno stile classico, un'impostazione moderna del tutto dettata dal marketing, ovvero scrivere una storia in meno pagine per riempire le altre con pubblicità. Un gran peccato perché la storia non era male, ma tutto così piccolo e appiccicato è assurdo.
2
Topolino e il mistero di Khal-Igwa (2002)
Per fortuna che ci sono queste storie che ormai risalgono a più di 20 anni fa: l'impaginazione con più respiro, le vignette più ampie e una storia che non ha fretta di finire. Trama imprevedibile e in stile Indiana Jones. Topolino si districa tra predoni del deserto africano e aiuta Zapotec in imprese complicate. Molto interessante e divertente, soprattutto con un cameo di Pippo determinante!
3
Topolino, Minni e lo scrigno di Tranquillidad (2003)
Bella, anzi stupenda! Topolino e Minni in vacanza trovano un mistero inaspettato da risolvere e sarà Minni a spronare Topolino questa volta, lei che di solito lo vorrebbe più tranquillo. Originale e fantasiosa quanto basta, davvero perfetta, tutto lo stile vintage che ci piace.
4
Topolino e il vortice di luce (2003)
Anche questa storia ha una forte impronta vintage. Macchia Nera ha un piano assurdo, ma come sempre succede su Topolino (anzi succedeva), andando fuori dall'ordinario riusciamo ad avere una storia credibile proprio perché esce totalmente dai binari e ci travolge con la sua logica da fumetto. Eccellente.
5
Topolino e la spia alchimista (1994)
Topolino e Eta Beta si ritrovano a Praga, ma questa volta, o meglio quella volta, negli anni '90, quando le storie si ambientavano in una città non si andava a fare la guida turistica, come purtroppo fa Topolino negli ultimi anni, ruffiano delle città italiane che spesso usa come set delle sue squallide storie. No, prima c’era spazio per la fantasia e la città vera di sottofondo (una delle due che ho visitato) serviva da scena e veniva valorizzata ma senza intralciare la storia. Purtroppo, Topolino prima era meglio, ora diventa scadente e queste storie degli anni '90 ce lo confermano. Mi chiedo come mai i nuovi sceneggiatori non si facciano una cultura prima di scrivere tutte quelle cazzate.
6
Topolino e il ritorno della spia poeta (1994)
Altra storia ambientata nel '94 e con una spia nel titolo, ma questa è ben diversa. Ad accomunare queste due storie c’è anche il fatto che Topolino fa coppia con Eta Beta. Come dall'altra, sono rimasta soddisfatta. La trama è ben articolata e originale, arricchita anche da Pluto che ha a che fare con un gatto in modo molto simpatico. Che dire, il numero si chiude in bellezza.
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