Review: Il Giardino delle Fiabe

Il Giardino delle Fiabe Il Giardino delle Fiabe by Cristina D'Avena
My rating: 5 of 5 stars



hermio

Cristina è stata davvero un genio con questa raccolta di fiabe a tema ambientale e sociale e ognuna mi ha stupito più dell'altra.

Le storie sono articolate e vanno lette insieme a un adulto che possa spiegare in profondità quello che vogliono dire perché i temi trattati sono importanti ed è necessario che i più piccoli li capiscano.

Questo libro dovrebbe essere letto a scuola, gli insegnanti dovrebbero essere i primi a sensibilizzare i più piccoli chiedendo anche ad essi di parlarne a casa con i genitori. Sembra un'utopia, le scuole sono tutte impegnate a riempire la testa dei più piccoli con nozioni spesso inutili quando l’ambiente che ci circonda dovrebbe essere la prima cosa di cui si parla.

Ho comprato questo libro al Falcomics 24, Cristina D’Avena è venuta per un concerto e nel pomeriggio incontrava i fans. Per riuscire a fare una foto con lei bisognava comprare qualcosa di suo e io neanche sapevo che aveva scritto un tale libro. L’ho preso pensando che fosse un libro di fiabe classico invece la struttura peculiare e fatta con amore nei confronti dell’ambiente mi ha sorpreso. Ce ne vorrebbero di più di libri così, più libri che spiegano quello che succede in modo semplice ma decisivo.

Ogni storia prende in esame un problema e leggere queste fiabe mi ha dato speranza.

Come tutte le fiabe che si rispettano ci sono anche i disegni, semplici ma importanti e molto artistici, un libro che è bello da osservare, leggere, rileggere e condividere.

1
I custodi del bosco

È stato molto piacevole scoprire il tema di queste fiabe: un tema ambientale.

La prima fiaba affronta il problema degli incendi, contadini che incendiano boschi per aumentare i propri pascoli. In questa fiaba un po’ come su Pandora la natura si aggrega all’umanità per sconfiggere un nemico comune. Utile per capire un vero problema, sicuramente i più piccoli devono leggerla con i genitori che devono essere in grado di spiegare per bene la situazione e approfondire tutti i punti che sono stati presi in esame come il fatto che il protagonista è stato descritto come qualcuno che si muove nella natura in modo rispettoso e da essa è rispettato. Fondamentale.

2
Il villaggio dei Tre Colori

Il tema di questa seconda fiaba è molto attuale e sociale. Parla dell’inclusività senza però nominarla. Una storia un po’ più articolata della precedente in cui viene dimostrato come rompere le barriere mentali è necessario per raggiungere una convivenza tra le diverse tipologie di persone. Vengono presi in esame dei folletti che sembrano quasi Puffi che vivono nell’incantesimo di poter accettare solo tre colori e tre colori che devono rimanere rigorosamente separati. Ci sarà quindi la scoperta degli altri colori e di come mischiando i vari colori si possono ottenere sfumature più interessanti e appaganti. Un discorso profondo che i più piccoli non capiranno ma che può servire da spunto per riflettere su esperienze di vita.

3
L’ape e la bambina

Una storia importante, infatti è ricca di contenuti e anche informazioni utili. Viene trattato il tema delle api e del fatto che tendono a scomparire a causa dei pesticidi, dell’uso di piante che non le favoriscono… E vengono dati degli esempi che anche se forse sembrano esagerati nel piccolo possono fare la differenza, parlarne a scuola, scegliere tra le piante proposte alcune da piantare nei balconi e nei parchi… Mi è piaciuto come sono date informazioni utili e concrete, non solo quali piante possiamo scegliere per il nostro giardino o balcone ma anche il fatto che le api non sono pericolose e che ci rispettano se noi le rispettiamo.

4
Un secchiello da incubo

Fantastica. Questa storia affronta un problema estivo molto grave, sottovalutato dagli adulti: i bambini che per giocare catturano piccoli animali come pesci, granchi e altri crostacei e li tengono in secchielli finché non si stancano di loro, lasciandoli a un truce destino. Questa fiaba mette in evidenza il problema e la soluzione: spiegare ai più piccoli quello che stanno facendo. Purtroppo temo che siano pochi, pochissimi gli adulti in grado di capire la gravità di tutto ciò. Perché anche se vedessero i propri figli fare una cosa del genere quanti si preoccuperebbero per salvare piccoli organismi? La maggior parte delle volte i genitori stanno al cellulare e lasciano i figli allo stato brado e questi crescono con l’idea che una cosa del genere è giusta. È lodevole l’intento di Cristina di mettere in evidenza questo problema. L’unica soluzione come sempre è che un adulto legga insieme al figlio questa fiaba e gli spieghi, magari rinsavendo lui stesso, quello che vuol dire e che una volta in spiaggia si comporti in modo adeguato correggendo comportamenti sbagliati.

5
Una stella per amica

Un’altra storia con un importante messaggio: riflettere e cercare di risolvere nel nostro piccolo l'inquinamento luminoso. Quante volte i figli vengono accontentati nel tenere luci accese per tutta la notte per combattere delle paure inesistenti? Questo deve essere un avvertimento: spegnete quelle luci. Se c’è la paura di qualcosa allora i genitori devono essere in grado di far capire ai figli che certe paure sono inconsistenti come quella del buio all’interno della propria casa. Solo con il dialogo e con fiabe come queste che evidenziano delle vere problematiche si può migliorare e affrontare una paura inesistente, superarla per cercare di risolvere un problema che dovrebbe farci paura veramente, ovvero quello dell’inquinamento luminoso e non solo perché così noi vediamo le stelle ma perché più cose sono accese e più c’è inquinamento come quello delle auto. Viene citata Denebola, la terza stella più luminosa della costellazione del Leone.

6
Il regalo di compleanno

Che sollievo leggere queste storie, sapere che anche altri la pensano come me e hanno avuto il buon cuore di condividere quest’idea di protezione della natura attraverso un libro di fiabe. In questa storia viene affrontato il tema dei fiori di come spesso vengono strappati senza pensare al fatto che moriranno. Avete mai provato a dire alle persone una cosa del genere? Ti guardano male e pensano che sei matta. Quindi non regalate fiori morti cioè recisi, non li strappate e non comprateli recisi ma optate sempre per una pianta viva di cui ci si può prendere cura. Questa fiaba è davvero geniale.

7
La nuvola triste e il mago

Una storia molto articolata con una nozione che neanche io sapevo. Era già stato accennato nella storia numero cinque e qui viene spiegato per bene cosa significa dire che le sfumature del cielo rosa e arancione sono sintomo di inquinamento: le nuvole riflettono la luce colorata per colpa di tutte quelle polveri dannose di cui è piena l’aria. Un messaggio importante che non va trascurato. L'autrice ci tiene sempre a puntualizzare come ogni problema ambientale sia dovuto a una colpa dell’uomo e sono d’accordo con questo, basta fingere che vada tutto bene.

8
La balena innamorata

Con questa breve storia si narra il problema dell’inquinamento marino non solo per quanto riguarda l’uso e il versamento di rifiuti ma anche l’inquinamento sonoro, come gli animali vengono confusi e spiazzati da tutte quelle imbarcazioni che inquinano, saccheggiano il mare e rovinano l’ecosistema senza mai pensare alle conseguenze. Con questa storia si vuole mettere in evidenza come il mare sia la casa di alcuni animali e l’uomo è un ospite che si comporta in modo disastroso e spregevole. Cristina cerca sempre di dare alla fine una nota positiva ma qui spero che intervengano i genitori dicendo che c’è ben poco da stare tranquilli.

9
Il mare arrabbiato

C’è una frase che mi è piaciuta molto di questa storia: "con la collaborazione di tutti la situazione può davvero cambiare". Si parla dell’inquinamento del mare, mari pieni di plastica per oggetti abbandonati in modo sconsiderato, mai smaltiti e soprattutto prodotti senza criterio. È vero, impegnandosi tutti insieme si può ripulire il mare ma ci sarebbe anche il discorso a monte: per decenni si sono usati troppi prodotti di plastica senza pensare allo smaltimento. Dire di pulire il mare è praticamente impossibile ma ciò non toglie che dobbiamo impegnarci a fare quello che possiamo. Una storia che tende a sensibilizzare su quello che viene dato per scontato, la tragedia della plastica è immensa. Purtroppo però anche se noi puliamo le spiagge sono quelli che comandano che devono cambiare qualcosa dall’alto per fare davvero la differenza ma questa fiaba può aprire gli occhi a molti, piccoli e grandi.

10
Un pranzo da mal di pancia

Una storia che prosegue il discorso della precedente, sui pezzi di plastica che si ritrovano nel mare. Con questa fiaba si mette in evidenza come i rifiuti di plastica non sono solo dannosi per l’ambiente in senso estetico ma sono pericolosi anche per tutti gli animali che popolano il mare perché interagendo con essi rischiano di morire. Un altro annoso problema che purtroppo dovrebbe stimolare chi prende decisioni. Sono comunque d’accordo che la sensibilizzazione è importante.

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