Review: Topolino n 3574

Topolino n 3574 Topolino n 3574 by Walt Disney Company
My rating: 1 of 5 stars

Un altro flop

Il numero è fallimentare, considerando che ci sono due capitoli su tre di una storia patetica (Area 15), una storia riciclata dal norvegese, un'altra ripetizione di quella serie dei mestieri di Paperino... E una storia su Pippo che poteva essere migliore.

Quella che chiamano Area 15 è il flop totale di Topolino, gli autori vogliono essere giovanili diventando mostri senza senso con questi stupidi personaggi deformati. I nipoti di Paperino che fanno i teenager alla moda, i loro amici stupidi che cercano anche di essere inclusivi... Ma per favore! Addirittura ci sono due episodi su tre, ma non riuscite a fare qualcosa di più stringato se proprio dovete mettere queste storie per l'asilo nido?

Poi a forza di fare episodio uno, episodio due, le storie diventano solo quattro e pensare che una volta ce n'erano sei. La vostra fantasia è finita, mi chiedo chissà dove.

Anche la vignetta iniziale è dedicata alla storia di Pippo, come se fosse un capolavoro! Non voglio neanche considerare il muro di parole... Poi abbiamo la solita agenda settimanale, ben sette pubblicità in una pagina.

A seguire sei pagine sulla biodiversità! Il 22 maggio è la giornata... Ma mi sapete dire cosa me ne frega? Io compro un giornale per leggere le storie a fumetti, perché dobbiamo divagare su questo argomento? Mistero.

Ecco le pagine più brutte in assoluto: due sui giochi per dementi e una sulle barzellette che fanno pena. Poi c'è il tutorial per disegnare Gastone... Va bene.

Arriva un'altra rubrica, sempre peggio ora si mettono a fare i professori e sale in cattedra la professoressa di italiano che ci spiega la parola disastro. Io mi metto nei panni anche di uno studente che è stato a scuola a rompersi il culo fino all'una, dice finalmente mi leggo Topolino ed ecco che questi vogliono propinare altre nozioni che non servono a niente, sempre poi con quel modo caotico di fare.

Dato che non sapevano cosa metterci, altri giochi sempre più stupidi.

Poi arriva l'intervista alla fine, dovrebbe essere uno scrittore, è sempre la stessa domanda: perché io che voglio leggere i fumetti devo leggere queste interviste che tra l'altro sono edulcorate per renderle adatte a un pubblico più infantile? La risposta è semplice, perché tutto ciò è solo per fare la pubblicità a un'uscita della Panini in edicola.

Non manca mai il maggiordomo moralista che non ci delude mai con le sue stupide pillole di saggezza. Che dire, la copertina prometteva bene ma man mano che si va avanti con la lettura il degrado totale di questo numero è evidente, peccato.

1
Topolino e Pippo in: buonanotte, Pippo!

Un'idea interessante che inizia in un modo, Pippo pittore notturno, enfatizzata anche dalla copertina, ma che poi va fuori tema e diventa qualcos'altro meno interessante di quello che era all'inizio.

2
GLI ALLEGRI MESTIERI DI PAPERINO - UNA QUESTIONE DI QUALITÀ

Il titolo già presuppone un problema: una serie dunque una ripetizione. Tutte le storie marchiate "Gli allegri mestieri di Paperino" sono uguali, ridondanti e fotocopie l'una dell'altra con minime variazioni, tanto da dimostrare una carenza di idee. Paperino ha enormi potenzialità che non sono state sfruttate per niente.

3
AREA 15 - LA CORONA DI TIRNAN - 2 episodi su 3

Oh, ma questa è veramente noiosa, roba da cadere addormentati mentre la leggi. Non solo ci sono i soliti problemi legati al fatto che dobbiamo sorbirci questi teenager sfigati posti in modo inclusivo... Tanto per dirne una, ci mettono anche quello con la sedia a rotelle ma lo mettono solo di contorno. Vabbè, ciao. Oggi questi sfigati teenager, tra cui Quo, devono fare un lavoro di gruppo per la scuola e decidono di fare un gioco di ruolo. Adesso, non credo che in una scuola normale, se la professoressa ti dà un lavoro di gruppo, non ti dà neanche una traccia su quello che devi fare, tu ti metti a giocare! Che gran cazzata. Poi: che cosa c'è di più noioso di vedere qualcuno a giocare? Questi si mettono a giocare, noi guardiamo, e…? Su Stranger Things sono riusciti a farci appassionare ai giochi di ruolo tanto che hanno avuto un'altra ondata di interesse proprio a causa della serie, ma questa storia a fumetti è penosa, soporifera e senza capo né coda. Mi sembra proprio che lo sceneggiatore, appassionato di giochi di ruolo, non sappia fare altro che parlare delle sue passioni invece di inventare una storia ed ecco che dobbiamo sorbirci questo strazio di personaggi brutti di cui non ci importa niente che si mettono a giocare. Come se non bastasse, hanno anche avuto la bella idea di rendere il secondo episodio di questa storia a bivi. Non si sa perché è stato suddiviso in due episodi. Poi un terzo nel prossimo numero. Non si riesce a capire il senso, solo un gran caos in redazione in cui dicono di prepararsi le storie da pubblicare mesi prima ma sembra che vengono buttate nel numero senza pensare ai lettori. Insomma, un bello schifo di storia, complimenti, invece di giocare imparate a scrivere.

4
PAPERINO E IL RIORDINO ESTREMO

Una storiella riciclata, l'autore norvegese che viene tanto decantato l'aveva pubblicata nel 2020. Non è male però è ripetitiva e alla fine inconcludente. Inoltre viene proposto anche nella spiegazione iniziale il termine decluttering, ovvero buttare via cose che non servono. Era iniziata abbastanza bene però, innanzitutto non ci serve sapere questo termine né nella spiegazione né nella storia e poi che tristezza Paperino che guarda i video su YouTube, che in questo caso viene chiamata Ducktube. Ogni tanto invece la chiamano Paptube e io mi chiedo perché non potremmo fare semplicemente a meno di quello schifo di social, è pieno di pubblicità, di dementi e di video che non vorremmo ricordare. Possiamo fare a meno di considerarlo nelle storie di Topolino? Dobbiamo addirittura andare a prendere una storia di un norvegese? Ma non sapevate inventarvi qualcosa di più semplice e carino e magari un po' più artistico? E pensare che questa è una storia migliore di tutto il numero, figuriamoci.

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