Review: Topolino n 3575

Topolino n 3575 Topolino n 3575 by Walt Disney Company
My rating: 1 of 5 stars

Ipocrita 

Topolino raggiunge il disastro totale quando abbina una storia a un articolo per elogiare la Campania e la sua produzione di seta del passato. Non solo Topolino continua ad essere ruffiano nei confronti di alcune città comportandosi come una guida turistica di cui nessuno ha bisogno, ma, in questo caso, ci propone la seta come se fosse un tessuto innocente. Avrebbero dovuto invece fare un articolo e mettere in guardia i lettori più giovani su quello che la seta veramente è, ovvero l’uccisione brutale di una grande quantità di bachi da seta.

Poi è la seconda volta che dobbiamo sempre sponsorizzare Terramare per il suo archivio, ma perché? Perché dovete diventare una guida turistica che nessuno vuole leggere tra le pagine dei fumetti? Ma non ce la fate ad inventare delle storie come si faceva una volta? La seta prevede la bollitura di una grande quantità di animali che vengono uccisi solo per fare un tessuto, scrivete questo la prossima volta che dovete fare un articolo e non fate tanto gli ecologisti con la storia precedente se poi andate a propinarci un sacco di cazzate senza dire come stanno veramente le cose! Vergognatevi.

Per quanto riguarda le altre storie, sono quasi peggio di questa: prima c’è quella con Orazio da giovane, non si sa che cosa ha fatto di male Orazio da vecchio, poi c’è quella con Paperone che viene farcita con nozioni di biodiversità… E i bachi da seta?

Poi c’è una mini storia con il calcio di sottofondo ma che inneggia alla superstizione, non so, rendetevi conto che con questa storia avete detto che la superstizione esiste facendo capire che alcuni individui portano sfiga… Fate voi.

Infine c’è quello strazio della saga denominata area 51, Qui, Quo e Qua in veste di teenager alla moda in quella patetica storia divisa in tre episodi di cui due erano il numero precedente e con questa… Per fortuna è finita. Manca la trama, è come se fosse un tutorial sbagliato sui giochi di ruolo, con queste spiegazioni che hanno un fare saccente… A me sembra che i giochi di ruolo siano tantino più complicati però, se non avete proprio idee e dovete fare queste schifezze…Già non si sopporta la serie area 51, se basate tutta la storia su questi sfigati che giocano vuol dire che ci sono problemi di fantasia. Poi ci hanno messo anche quello con la sedia a rotelle, ogni tanto compare come per dire e che sono inclusivi, la solita finta inclusione. Una storia che non ha il minimo senso.

Per il resto… La tipa della vignetta iniziale questa settimana ha intenzione di farsi beffe di Google Maps, non si capisce perché e poi lo chiama Poodle Maps, con Poodle che vuol dire barboncino… Dunque? Ma perché si deve lamentare sempre del lavoro degli altri, pensa al tuo!

Il muro di parole sempre più assurdo scritto piccolissimo e pieno di nozioni senza senso, non lo legge nessuno.

Ecco l’intervista di cui non avevamo bisogno, questa volta a un tipo che ha vinto l’Oscar, complimenti e tutto ma ditemi voi che cosa c’entra con i fumetti, sei facciate buttate al vento. Altre due pagine sprecate con l’agenda della settimana, sette pubblicità anzi otto in un’unica pagina. Oggi si disegna ancora Gastone… Non ho mai provato a fare questi disegni quindi non saprei che dire. Infine cinque pagine dedicate al gadget che verrà venduto nel prossimo numero di Topolino… Cinque pagine per un pezzo di plastica? Infine non mancano le barzellette per deficienti. In tre pagine si parla di Etna comics, una specie del Falcomics ma quello nessuno se lo è calcolato. Infondo abbiamo la vignetta mono pagina finalmente senza quel maggiordomo moralista ma che cosa succede? La Panini pubblicizza l’uscita di una raccolta proprio del maggiordomo moralista in collaborazione con quello sfigato che scrive sempre solite cose che però non viene neanche messo in copertina.

Ovviamente non mancano neanche quegli stupidi giochi.

Come se non ci fossero abbastanza pagine buttate via, un’altra volta Topolino ci propone una parola (pusillanime) con un professore in cattedra che la spiega generando una noia infinita in tutti. Speriamo che se la finiscano presto, addirittura il professore di italiano ci mancava proprio tra le pagine di Topolino! Ma metteteci qualche storia in più che a casa ce li abbiamo i vocabolari, tranquilli.

Più nello specifico:

1
Cavezza - La squadra

Manca la trama, è solo il ripetersi della stessa azione, Orazio da giovane che cerca di fare una squadra di riparazione, tutto qua. Una trama infantile per un target di un pubblico di tre anni. Se proprio dobbiamo avere una storia con Orazio, non ci potete dare quello grande? Basta rimpicciolire tutti. Poi i vigili del fuoco vanno in diretta mentre fanno gli interventi? Ma che gran cazzata.

2
ZIO PAPERONE E L’ORO TRASMIGRANTE

Ma davvero c’è bisogno di dire cosa sono i cactus?

No, ragazzi, siete ridicoli. La storia era iniziata bene ma poi Qui, Quo e Qua si mettono a fare i professori e cominciano a spiegare per filo e per segno come se fosse un libro di scuola che cosa è la biodiversità. Ma per favore! Che strazio.

3
LA CASA DELLE STORIE - AMELIA E LA CITTÀ DELLA SETA

Ormai Topolino non ho più speranze. Questa volta mi ha fatto veramente incazzare e non si può dire altrimenti. Ragazzi, nella storia precedente avete fatto tanto gli ambientalisti che dovevate dire cos’è l’ecosistema… E ora mi venite a proporre la seta come se fosse una cosa normale? Ma glielo vogliamo dire a tutti i ragazzini che leggono che la seta viene fatta uccidendo milioni di bachi da seta? Perché non l’avete scritto? Ma la risposta è semplice, perché dovete fare i ruffiani con la Campania sempre con queste storie ambientate nell’archivio di Terramare e poi Amelia che va a Napoli… Sempre con queste storie che tornano a reperti del passato, fotocopie l’una dell’altra solo per fare un favore non si sa perché a certe città. Ma il problema più grande qui è la seta, non la spacciate per qualcosa di bello, la seta è un omicidio al pari delle pellicce! Perché non l’avete scritto? Perché siete dei ruffiani ipocriti. Questo è imperdonabile.

4
TOPOLINOPROFETA DEL GOL

Questa è una storiella corta ma è un po’ preoccupante. Si svolge in uno stadio e già mi ero preoccupata che il "dio calcio" intaccasse la trama, ma, per fortuna, il calcio rimane sullo sfondo e non ci sono quelle noiosissime scene di gioco. In questo caso Topolino e Pippo si trovano in tribuna e ogni volta che Topolino si assenta la loro squadra fa un gol. Alla fine tutti sono convinti che la squadra ha perso perché Topolino non è andato abbastanza volte fuori da permettere altri gol. Insomma un inno alla superstizione! Complimenti.

5
AREA 15 - LA CORONA DI TIRNAN - Ep 3 di 3

Speriamo che per un po’ non si veda più questa serie perché è veramente patetica, noiosa, ridicola e non si capisce a cosa serve. È già insopportabile vedere Qui, Quo e Qua che fanno i teenager con le loro diverse passioni, poi questa storia divisa in tre episodi, di cui stupidamente due nel numero precedente e uno in questo, sembra un inno ai giochi di ruolo, forse chi l’ha scritta ci gioca ma non è riuscito a far passare niente perché io mi metto nei panni di uno che non ci ha mai giocato, leggi questa storia, cosa capisce? Niente, solo che è un gioco fatto così a cavolo per fare i compiti a scuola. Poi si mantiene sempre un modo di parlare in stile tutorial blando dei giochi di ruolo. Speriamo che per alcune settimane non dobbiamo rivedere questa Area 15 perché è insopportabile. Dateci veri i Qui, Quo e Qua che tra l’altro nella storia con Paperone erano normali, quindi non si capisce…

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