Topolino 3587: Mah


Numero senza valore. La vignetta iniziale è davvero brutta, con Pippo che ha un'espressione orribile e quasi spaventosa. Il muro di parole iniziale, gestito da qualcun altro, risulta più accettabile ma rimane troppo prolisso, noioso e fitto. L'articolo sugli specchi è superfluo e se ne poteva fare a meno. Chi legge questo tipo di contenuti? Sarebbe meglio inserire un'altra storia al posto di tutte queste sciocchezze.


Non manca il classico gruppo di pagine sprecate: agenda della settimana, barzellette, giochi e la posta dei lettori. Queste pagine sono così sciatte che se un giorno venissero rimosse, farebbero un favore a tutti.


Per il resto, le storie sono molto mediocri. Quella che secondo loro era il capolavoro del numero ha una trama talmente banale che sembra scritta da qualcuno senza alcuna ispirazione. Finalmente termina quella patetica parodia di Sandokan. Poi ci sono due storie con protagonisti secondari: quello zotico contadino di Dinamite e la segretaria di Paperone. Insomma, si poteva fare di meglio. C'è anche una storia di una sola pagina con Basettoni che cerca di creare indagini senza riuscirci. Infine, c'è la solita storia dal Nord Europa, con vignette tutte ammassate, microscopiche e piene di inchiostro. Perché non cominciate a pubblicare delle storie vintage? Mi solleverebbe il morale.


1

TOP DE TOPS E IL SEGRETO DEI MONTIGNAC


Ecco che fanno già un'altra serie: Topolino trova i diari e ce ne legge uno, come a dire che la prossima settimana ne leggerà un altro. Questa è già una mancanza di idee, perché avevamo già visto Pippo che leggeva a Topolino e adesso è Topolino che legge: la struttura è la stessa. Veniamo alla storia letta da Topolino: subito ci propinano un po' di nozioni per fare i professori, spiegandoci il sistema metrico e il sistema di misura inglese con una dovizia di particolari allucinante che neanche a scuola si trova. Per quanto riguarda i disegni, Topolino con i baffi è inguardabile, bruttissimo. Toglieteglieli, per favore, e anche quelle basette sono assurde. Per quanto riguarda la trama, i nomi modificati non funzionano, ma perché non si poteva ambientare quella trama normalmente a Topolinia?


Tutta la storia dello specchio è debole, infantile, forzata e denota una mancanza di fantasia enorme. Nel complesso, la storia è molto noiosa. Ovviamente poi c'è un articolo sugli specchi, e allora mi chiedo: c'era un articolo sugli specchi e quindi ci hanno costruito intorno una storia? Perché non sembra l'opposto. Quello specchio nella storia è così banale. Di nuovo, dovreste fare storie normali, lasciate perdere queste stramberie.


2

SANDOPAPER - parte 2


Di nuovo i miei complimenti per i disegni e i colori, ma purtroppo mi ritrovo a constatare che questa trama è vista e rivista, non ha nulla a che fare con la storia di cui si sta cercando di fare la parodia ed è inoltre noiosa. La trama è fiacca, siamo sempre lì: come nella prima parte, secondo loro c'era Sandokan che sparava a salve (fa ridere anche solo a scriverlo), in questa parte si dice che lui in realtà era un pirata che però non rubava davvero ma solo per finta. Allora mi chiedo ancora: se il pirata è una figura troppo cattiva e malefica per lo standard di Topolino odierno (purtroppo), perché dover fare la parodia di un pirata? Ridicolo.


La tigre si chiama Shere Gatt? Dovrebbe essere la parodia di Shere Khan, ma forse avete sbagliato riferimento perché quello è il Libro della Giungla, non Sandokan.


3

DINAMITE BLA E L'INVASIONE SCULTOREA


Odio il personaggio di Dinamite: proprio come dice il suo vicino, è uno zoticone e io aggiungo che è anche insopportabile, un troglodita brutto e sporco. Una storia di cui potevamo fare a meno, un personaggio che tirano fuori quando non hanno altre idee.


4

PAPERINO, QUI, QUO E QUA PET SITTER D'ECCEZIONE


Queste sono le storielle straniere, ma se non avessi avuto la versione digitale per ingrandirla sarebbe stato complicato leggerla. Ci sono sempre otto vignette in ogni pagina, tutto troppo ammassato, fitto, con tratti forti e molto pesanti. La storia non è male, ma la presentazione è pessima. Con la parodia di Sandokan c'erano ottimi disegni con contenuti terribili, qui abbiamo una buona trama ma disegni caotici, pesanti e troppo concentrati.


5

EMILY


Ma ci interessa davvero la storia della segretaria di zio Paperone? E poi c'è sempre il problema che così danno una storia a un personaggio storico, addirittura ideato da Carl Barks. Lui l'aveva resa anche più anziana, con i capelli grigi, ma gli italiani hanno pensato bene di renderla bella e bionda. Solite assurdità: perché deve essere sempre tutto così senza senso? Dateci più storie di Paperone, questa lascia il tempo che trova essendo, tra l'altro, scontata, superflua e soporifera.

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