Topolino 3589: era iniziato bene ma…




Mamma mia, la vignetta iniziale è davvero brutta! Vuole essere spiritosa ma non ci riesce. Sembra quasi che l'autrice voglia mettere in risalto i suoi problemi di coppia utilizzando i personaggi Disney. Ne possiamo fare a meno, grazie!


Il capitano ritorna sul pulpito con la sua omelia, dandoci varie notizie pallose e si pavoneggia dei suoi nuovi sceneggiatori. Quello che ha definito esperto, che ha scritto la storia di Gambadilegno, se l'è cavata bene, l'ho sempre detto che era ora che li cambiassero. Poi c'è quello nuovo che invece ha scritto una storia su Rockerduck che inizia benino ma si conclude in modo infantile e ridicolo. Fino a metà di questa storia ero molto soddisfatta di questo Topolino, ma da quando ho letto la fine della storia di Rockerduck fino in fondo è stato un fiasco totale. Non mancano neanche le solite pagine sprecate tra l'agenda settimanale, i giochi brutti, le barzellette patetiche e il solito articolo per fare pubblicità al National Geographic. Come se non bastasse, alla fine Topolino ci annuncia che ha in serbo un sacco di roba a tema calcistico. Peccato, era iniziato bene ma si è rovinato sul finale.


1

PAPERINO E IL DILEMMA A BIVI

Basta con i bivi: è una modalità di storia estremamente infantile e scomoda per chi ama leggere e non giocare. Ogni volta che trovo questo tipo di storia, io le leggo dall'inizio alla fine come se niente fosse. Tanto, se segui l'ordine delle pagine, prima o poi vedi tutti i risvolti e, tra tutte le opzioni, quella letta fino alla prima volta che c'è scritto "fine" è la migliore. Si potevano fermare lì e usare tutti gli altri spunti per fare altre storie singole e un po' più strutturate. Ogni volta che fanno queste diavolerie, la trama è talmente povera da essere ridicola, non deve scegliere il lettore ma lo scrittore! Nota positiva è che, oltre ad essere gradevole la prima parte, la storia è tutta disegnata molto bene con colori brillanti e ampi spazi.


2

GAMBADILEGNO E LA GELOSIA CANAGLIA


Questa è la storia del nuovo sceneggiatore che è stato dichiarato dal capo un grande esperto. Se l'è cavata molto bene e direi che ci siamo: mi è piaciuta e non ho nulla da ridire, neanche sul nuovo personaggio del tutto azzeccato anche nel portamento e nella presentazione grafica. Bravo.


3

ROCKERDUCK E LA PERSECUZIONE DEL PAPERO D'ORO


Questa invece è la seconda storia tanto decantata dal capo all'inizio, quella scritta dal nuovo sceneggiatore in erba. È andata bene, però la parte nello spazio è finita in modo troppo infantile e patetica perché dava proprio l'idea di come si sa iniziare una storia ma alla fine non si sa concludere. Però direi che era partita meglio di tante altre storie che di solito si trovano su Topolino e che ultimamente erano davvero bruttine.


4

L'APPETITO VIEN ASCOLTANDO


Questa storia non ha il minimo senso, proprio non sapevano cosa inventarsi, ed è anche noiosa nella sua brevità. Bocciata!


5

ZIO PAPERONE E L'ARCANO ARTIGIANO


Non lo so, è sempre uguale quando vanno in queste città italiane, poi non si sa perché sempre nelle città italiane! Si va in una città, si decantano le lodi della città, c'è un tipo del passato che ha lasciato indizi nel presente e c'è una ricerca di un artefatto da parte dei buoni con un cattivo che li ostacola, e questa volta era Amelia. Lo sfondo di Venezia può anche essere interessante, ma basta illustrarla come se Topolino fosse diventato una guida turistica! Perché sempre quest'aria da ruffiani? Niente da fare, è una trama per niente accattivante e vista già troppe volte.

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